Rif. Un antico e innocente malcostume - 14-08-01 - Risposta ASL |
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La risposta ricevuta qui sopra, oltre che offensiva, non è affatto soddisfacente. Ho provveduto perciò ad inviarne un'altra alla Direzione generale ASL di Benevento:
Mittente:
Giovanni Forgione Viale
Minieri 199 82037
Telese Terme E-mail
giforgi@libero.it
Alla Direzione ASL di Benevento In
data 01 agosto 2001 ho effettuato, alcune richieste alla responsabile
dell’U. O. Prevenzione Collettiva del distretto sanitario 21 di Telese
Terme. Mi vedo costretto, a causa della incompletezza nella risposta, a
riformulare DI NUOVO, la stesse domande alle quali non ho avuto
risposta. Allego alla presente, la richiesta precedente del giorno 01
agosto 2001 (e la risposta), solo per completezza di comunicazione; Vi
prego di non rispondere a quella lettera ma SOLO alla presente. 1)
Per quanto attiene la Salute Collettiva e le intossicazioni da fumi
agricoli La ASL è responsabile della prevenzione? Anche se posso avere
una idea personale, finora non ho avuto alcuna conferma e Vi prego,
questa volta, di rispondermi. 2)
Nel caso di risposta affermativa, chiedo (se esistono) quali programmi
di prevenzione sono previsti e quali attuati per informare i sindaci e
gli assessori incaricati, sull’argomento dello smaltimento dei residui
di disboscamento (sterpaglie). Vi prego di rispondere anche a questa
seconda domanda, anche nel caso non esistano programmi. 3)
Chiedo ancora, la ASL è a conoscenza dell’operato dei dipendenti del
Comando Forestale di San Salvatore Telesino che abitualmente (quasi
tutti i giorni d’estate) concludono il lavoro con l’accensione di
grandi falò alle 6 e 30 del mattino invadendo con nubi tossiche le case
del centro abitato di Telese Terme? Questa mia certezza riguardo ai
dipendenti del Comando Forestale è comprovata dalle numerose denunce
giunte al Comando Postato di Telese e dai successivi interventi della
Polizia per far spegnere i fuochi. Vi prego di rispondere anche a questa
terza domanda. 4)
Mi compiaccio della particolare cura di come l’ufficio ASL competente
di Telese Terme visiti le cucine dei numerosi locali adibiti a
ristorazione allo scopo di prevenire eventuali intossicazioni derivanti
da scarsa igiene. E’ una ottima opera preventiva. L’ottimo
lavoro sulle cucine mira alla prevenzione di EVENTUALI intossicazioni.
Con la mia richiesta del giorno 1 agosto 2001, vi informo di una
intossicazione GIA’ CONSUMATA e, a quanto pare dai toni della risposta
scritta che ho ricevuto, di questo non interessa molto alla ASL. Data
l’intossicazione che io subisco ogni giorno assieme a qualche migliaia
di persone che abitano al di sopra del secondo piano, francamente la
risposta già ricevuta risulta essere un insulto. Vi prego di rispondere
anche a questa domanda: Perché la ASL non mette la stessa
professionalità per debellare un tipo di intossicazione non presunta ma
già subita? ___________________ E’
deprimente assistere ancora oggi al gioco del palleggio delle
responsabilità. Rinviare la mia richiesta al Sindaco è offensivo per
chi richiede gentilmente qualcosa che riguarda in modo PECULIARE il
lavoro della ASL e la stessa RAGIONE D’ESSERE della ASL. La
lettera consegnata alla ASL Telese il giorno 1 agosto 2001, conteneva in
alto varie intestazioni di diversi destinatari. Come è evidente
(dall’allegato), ho inviato la stessa richiesta all’Assessore Mario
Caruso del Comune di Telese Terme. Era quindi inutile fare arrivare al
municipio di Telese per la seconda volta una richiesta già inviata da
me. Sembra una distrazione ma anche questo è offensivo. Nella risposta da me ricevuta si fa riferimento alla normativa vigente. Non mi serviva una risposta ufficiale per farmi sapere che c’è una normativa che vige. Il problema è sapere quale normativa vige, perché non mi è stata fornito alcuna indicazione. Un ente come la ASL, se interpellato, ha l’obbligo di rispondere facendo riferimento a leggi e circolari. La risposta che ho ricevuto risulta per la terza volta offensiva. Esigo,
come cittadino 4 risposte chiare inequivocabili, ai 4
interrogativi numerati nella presente, altrimenti sarò costretto a
salire di un altro gradino presentando queste stesse richieste al
Ministero della Sanità. Cordiali saluti. Telese
Terme 23 agosto 2001
Giovanni Forgione
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